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Campagna olearia 2019: “I Tre Campanili” chiude con un +45%
Pubblicato il: Febbraio72020È stata una campagna olearia grandiosa!
Rispetto ai dati del 2017/2018, la Cooperativa “I Tre Campanili” chiude con un +45% sulla produzione e redditività, dato inequivocabile di un bellissimo riscatto per i nostri ulivi e per il nostro lavoro.
Dopo il grande down del 2018 dovuto alle forti gelate, l’Oro giallo di Puglia è ufficialmente in ripresa e non possiamo che esserne felici.
Nonostante la siccità di settembre e ottobre, la produttività è stata molto alta, insieme anche alla qualità del prodotto finale, sempre più acuita nelle sue caratteristiche organolettiche.
Abbiamo raccolto e prodotto fino a fine gennaio e ora possiamo tirare questo bellissimo bilancio, accompagnato dalle dovute riflessioni di rito di ogni nuova campagna olearia.
Sicuramente, la forza della Cooperativa ha fatto anche quest’anno la differenza: proprio per questo l’obiettivo principale, come per ogni nuova stagione produttiva, resta quello di fare in modo che, sia nella vendita al dettaglio che in quella all’ingrosso, venga riconosciuta la qualità e la grande produzione di olio fatta quest’anno, a favore di tutti i nostri 200 soci e del loro lavoro.
E ora, non vi resta che provarne e assaporarne i frutti!
Vi aspettiamo sul nostro shop online e dai nostri rivenditori: buon nuovo olio “I Tre Campanili” e un caloroso abbraccio di famiglia a tutti i nostri soci e a chi ha contribuito, giorno dopo giorno, a questo fantastico risultato. » Leggi tutto -
Campagna olearia 2019: i dati dell’ultima raccolta e le stime per il nuovo anno
Pubblicato il: Gennaio32019Il 2018 è ormai andato e con lui, si spera, anche l’ondata di improduttività che ha colpito gli olivicoltori e l’olio italiano.
Una produzione olearia 2018 praticamente dimezzata rispetto al 2017: da 430 mila a 210 mila tonnellate prodotte, con cali addirittura del 90% nel nord barese.
La nostra cooperativa de “I Tre Campanili” ne è un esempio: solo 4.000 le tonnellate prodotte, seppur di ottima qualità, rispetto agli standard di 50/70 mila tonnellate.
“È stato un anno davvero difficile” commenta il presidente Franco Guglielmi.
“Abbiamo raccolto il prodotto in soli 20 giorni, ottenendo una produzione esigua, diminuita addirittura del 90% circa.
Il motivo principale di questa annata, tra le peggiori degli ultimi 10 anni, in Italia ma soprattutto in Puglia, la regione più produttiva per l’olio, è sicuramente da ricercare nelle gelate di febbraio e soprattutto in quella del 27 febbraio: una data indimenticabile, in cui le temperature notturne raggiunsero i -7°/-9° proprio nel periodo di fioritura degli olivi, per niente abituati a certe temperature.
E poi, il cambiamento climatico e la forte umidità della bella stagione hanno favorito il proliferare della mosca olearia, che abbiamo dovuto combattere in tempo per la raccolta, insieme ai nostri tecnici agronomi, per garantire un olio extravergine di oliva che rispettasse i nostri alti standard qualitativi. Fortunatamente, ci siamo riusciti!” (Prova l’olio nuovo 2018 de “I Tre Campanili)
Archiviato l’anno nero dell’olio (si spera), un nuovo anno è cominciato per gli agricoltori, che ovviamente confidano in un inverno non particolarmente gelido per le loro piante.
“Gli ulivi ora stanno bene” prosegue Guglielmi “li abbiamo attenzionati e protetti al meglio di quanto potevamo, per poter tornare ai livelli produttivi degli anni passati.
Se supereremo l’inverno al meglio, credo proprio che per il 2019 potremo beneficiare di quantità e qualità per il nostro olio”.
Non possiamo che augurarci che sia così, per i nostri ulivi, i nostri olivicoltori e le nostre tavole! » Leggi tutto -
Olio extravergine d’oliva nei dolci: perché e come usarlo per ricette natalizie gustose
Pubblicato il: Dicembre132018Starete certamente pensando a come stupire i vostri ospiti con ricette inedite e gusti che sciolgano tutti i cuori e palati, come solo il Natale riesce a fare.
L’Olio extravergine di oliva nei dolci è un “sostituto” perfetto e per alcuni versi di gran lunga migliore del burro.
Innanzitutto, per l’aspetto salutista: il burro contiene infatti il 49% di grassi insaturi e l’olio extravergine solo il 15%.
Le proprietà dell’olio evo sono inoltre risapute: antiossidante, ricco di vitamina E e di polifenoli che contrastano i radicali liberi e ritardano l’invecchiamento cellulare, senza parlare del suo gusto unico e inconfondibile. » Leggi tutto -
Le Gift Box natalizie de I Tre Campanili: una scatola regalo originale con olio extravergine di oliva pugliese
Pubblicato il: Dicembre72018La corsa ai regali è ufficialmente iniziata!
Come per ogni anno, i mantra sono molto semplici a dirsi e meno a rispettarsi: » Leggi tutto -
L’olio d’oliva come elisir di bellezza per pelle, viso e capelli
Pubblicato il: Novembre302018L’olio d’oliva, soprattutto se extravergine o biologico, fa bene non solo alla salute, ma anche al proprio aspetto fisico.
Lo sapevate? Benissimo, oggi però scoprirete qualcosa in più su tutte le applicazioni e i rispettivi benefici per il vostro corpo. » Leggi tutto -
Cosa significa “Olio Extravergine di Oliva” e perché sceglierlo
Pubblicato il: Novembre212018Quante volte avete letto “olio extravergine” o “olio evo” sull’etichetta di un olio?
Vi sarete chiesti almeno una volta cosa significhi “extravergine” e avrete capito che le sue proprietà saranno di certo superiori rispetto a un classico olio di oliva.
Oggi risponderemo definitivamente alla vostra domanda, spiegandovi le caratteristiche dell’olio extravergine di oliva e i benefici dati dal suo consumo.
Un olio evo nasce alla spremitura: questa deve avvenire una volta raggiunta la maturazione delle olive, che non devono ancora aver toccato terra. Il segnale della raggiunta “invaiatura”, il momento cioè della maturazione, è dato dal cambiamento di colore, che varia a seconda delle monocultivar.
Si parla di olio extravergine quando le olive non vengono trattate con agenti chimici, pesticidi e fertilizzanti e la lavorazione avviene solamente per procedimenti meccanici: l’estrazione a freddo, che rientra nel metodo di lavorazione della nostra Cooperativa, rappresenta inoltre un plus della molitura delle olive, perché le temperature inferiori ai 27° preservano il profumo del frutto.
Come si riconosce un olio extravergine di qualità?
Innanzitutto dall’etichetta, che deve presentare tutte le informazioni di tracciabilità del prodotto: lo sappiamo bene noi de I Tre Campanili, che oltre a ragione sociale, luogo di produzione, processo produttivo e caratteristiche, inseriamo anche il lotto di produzione, che ci permette di risalire al singolo produttore tra i 250 olivicoltori che compongono la nostra grande famiglia.
Il prezzo di un buon olio extravergine di oliva non può esulare dai delicati e attenti processi che ne regolano la produzione, che costano sacrificio e tanto lavoro agli olivicoltori: un prezzo molto basso non sarà mai indicatore di qualità di un olio, figuriamoci di un olio extravergine di oliva.
E il sapore? Il famoso “piccante” percepito in bocca e che pizzica alla gola è sinonimo di buon olio, di freschezza e qualità, ma soprattutto è indice della presenza di polifenoli e tocoferoli, gli antiossidanti naturali per eccellenza che preservano il prodotto dall’ossigeno, garantendone una maggiore durabilità e donano preziosi benefici all’organismo.
Scopriamo insieme tutti i benefici dell’olio extravergine d’oliva e dei suoi componenti:
– gli acidi grassi monoinsaturi contenuti nell’olio evo proteggono dal tumore alla mammella e sono dei buoni isolanti termici
– i tocoferoli rappresentano la più importante vitamina E in circolazione: sono antiossidanti e facilmente assimilabili dall’organismo
– i polifenoli dell’olio extravergine d’oliva contrastano i radicali liberi e riducono l’invecchiamento cellulare
– l’oleocantale contenuto nell’olio evo è la sostanza organica responsabile della nota pungente dell’olio al suo assaggio, importante per le sue proprietà antinfiammatorie. » Leggi tutto -
La raccolta delle olive 2018 de I Tre Campanili: basso il quantitativo ma preservata la qualità
Pubblicato il: Novembre92018